Autore: Claudia
Destinazione: Tour della Turchia
Periodo di viaggio: 17/24 settembre 2007
Che la Turchia fosse bella lo sapevo, avevo visto le foto di una amica che ci era stata, ma viverla di persona è tutta un'altra cosa. Istanbul è una grande metropoli modernissima ma che ha conservato il fascino dell'antico e della tradizione! L'impatto
all'arrivo (in serata) è stato forte! Fra edifici e strade illuminate spiccavano scintillanti le moschee con i loro affusolati minareti, il tutto si specchiava nel Bosforo creando una atmosfera davvero magica.
La visita della città molto bella! Abbiamo viaggiato fra arte (bellissime maioliche dentro le moschee), tradizione, cultura, storia (davvero tanta) di una città divisa tra il sacro ed il profano. La navigazione sul Bosforo non è da perdere; splendide
fortezze e palazzi vi si affacciano contornati da una vegetazione lussureggiante. Primo fra tutti'palazzo Dolmabahce' e in lontananza 'palazzo Topkapi' residenze dei sultani. Che dire poi del bazar? Il più antico e vasto mercato coperto del mondo.
Una vera e propria città nella città, immenso labirinto dove rischi di perderti. In queste botteghe gli acquisti vengono fatti con il sistema delle trattative.
Durante i trasferimenti (pullman gran turismo molto confortevoli) spettacoli naturalistici carpivano la nostra attenzione. L'altopiano anatolico dominato da massicci vulcanici, campi infiniti di frumento, piantagioni di riso, di cotone ecc. ed era quindi
tutto un alternarsi ed intrecciarsi di sfumature e colori splendidi. Uno spettacolo mozzafiato si è presentato in Cappadocia! Venti e piogge, erodendo le rocce friabili di tufo, hanno creato dei paesaggi surrealistici. Il museo all'aperto di Goreme,
un complesso monastico di chiese e cappelle rupestri tappezzate di affreschi. Pasabag con i 'camini delle fate', secoli di lavoro fatto dall'acqua e dal vento; poi ancora a Pamukkale la stupenda cascata bianca di acqua ricca di calcio che si solidifica
creando uno spettacolo naturale incredibile. Ho tentato di descrivere solo alcune delle cose meravigliose di questo viaggio nel quale non sono mancati anche spettacoli tradizionali folcloristici. Per me è stato anche molto interessante assistere al
rito religioso dei Dervisci in quanto non ne avevo mai sentito parlare e successivamente visitare il mausoleo del loro fondatore Mevlana.
Un viaggio come ribadisco molto bello, ricco di emozioni, dove i colori regnano sovrani: i mercati delle coloratissime spezie,i tappeti(stupendi) appesi ovunque,i mosaici, i campi sconfinati, i cieli azzurri e i tramonti mozzafiato.
Dulcis in fundo domenica mattina siamo arrivati a quella che fu l'ultima dimora della Vergine prima di salire in cielo. Un luogo di pace e tranquillità, dove anche il più convinto degli atei non può non avvertire il clima mistico e meditativo che accomuna
ogni fede. Infine Efeso, una città che contava 150.000 abitanti le cui rovine, così ben conservate, ti trasmettono tutta la sua maestosità. A tutt'oggi, d'estate, in questo luogo così suggestivo nella piazza antistante a quella che era la biblioteca
si tengono concerti sinfonici e nel teatro (25.ooo persone) concerti di cantanti famosi. Un grazie di cuore va sicuramente alla guida che ci ha accompagnato, una persona molto competente e professionale grazie alla quale abbiamo
apprezzato ancora di più le cose viste.
Grazie anche all'assistente dell'agenzia, un punto di riferimento sempre presente ma discreto. Ovviamente nonostante il pullman confortevole e una rete stradale ottima (in Turchia la ferrovia è pressoché inesistente) i chilometri percorsi sono
stati tanti e i trasferimenti lunghi. La stanchezza, soprattutto alla fine, si è fatta sentire ma l'entusiasmo non è mai mancato e sicuramente è un viaggio che consiglio a tutti perchè...ne vale veramente la pena
CLAUDIA
P.S. alberghi belli e puliti, mangiare buono